lunedì 30 aprile 2012



Mancanza di etica Professionale

PER GLI AVVOCATI NON BASTA IL CODICE DEONTOLOGICO

  Le denunce dei cittadini sugli accadimenti relativi alle cause di separazione e affidamento, suggeriscono che tra gli avvocati siano diffusi i comportamenti in violazione del codice deontologico.
Per la loro natura di procedimenti legati ad accadimenti difficilmente documentabili, come ad esempio quelli relativi a episodi intercorsi nella sfera privata di una coppia, o tra genitori e figli, nelle cause di separazione è frequente la violazione del codice deontologico. In particolare, degli articoli 14 e 20 che vietano la produzione di prove false e la denigrazione delle controparti. È quello che si evince dalle continue denunce delle parti coinvolte .
  
Si tratta di violazioni particolarmente odiose, che rendono più difficoltosa l’azione dei magistrati, e che in molti casi, oltre ad aumentare le parcelle e a intasare le caserme e le aule di tribunale, finiscono per incrementare l’astio tra gli ex-coniugi, con effetti deleteri per i minori coinvolti.

Basta !!! Non si può giocare sulla pelle dei bambini indifesi.

Al Servizio del Cittadino da tempo ha iniziato una campagna contro i soprusi della Magistratura e degli Avvocati, per far ricordare loro il famoso codice deontologico .