sabato 22 giugno 2013

Ancora un monito agli Avvocati



Sentenza del Tribunale di Trieste che farà discutere

Il tribunale di Trieste ha adottato lo scorso 20 febbraio.

Infatti, secondo gli illuminati giudici triestini perderebbe l’affido chi vuole dividere il figlio a settimane alterne. 

Basta avanzare, con un pò di insistenza, tale richiesta, perchè si corra il rischio di non aver riconosciuto neanche il falso condiviso.
In più, secondo autorevoli fonti del diritto, un monito particolare andrebbe agli avvocati, quando redigono l’atto di ricorso per l’assegnazione del minore: attenzione a non fare richieste esagerate come quella qui sopra descritta (ossia chiedere che il minore viva, a settimane alterne, presso entrambi i genitori), perchè oltre alla soccombenza nelle spese processuali si rischia anche la revoca dell’affidamento condiviso.

Secondo il tribunale di Trieste, pertanto, la L. 54/2006 non è mai esistita.  I suoi giudici, nonostante l’affidamento condiviso, ritengono che il minore debba essere sempre collocato presso la residenza di uno dei due genitori, anche se entrambi mantengono la potestà genitoriale e gli stessi obblighi e diritti nei suoi confronti. L’assegnazione presso un’unica residenza, a loro avviso, sarebbe nell’interesse del minore stesso: per garantirgli una stabilità psicologica e anche relazionale.

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